Il Covid torna a impensierire. Il bollettino della fondazione Gimbe registra una settimana grigia: dal 5 all’11 ottobre si riscontra infatti un aumento dei nuovi casi del 40,8 per cento rispetto alla settimana precedente, quando l’incremento era stato del 18,4 per cento. Crescono anche i posti in terapia intensiva, facendo peggiorare la situazione epidemiologica legata al Covid. Il report segue la recente impennata di settembre, come riportato da SardiniaPost.
Nel consueto monitoraggio della fondazione Gimbe, si evince stavolta che l’incidenza sui contagi per 100.000 abitanti passano da 306 a 398. L’incremento maggiore dei casi nel Sassarese, con un più 75,4 per cento rispetto alla rilevazione della settimana a cavallo tra settembre e ottobre, anche se l’incidenza più alta non è quella della provincia del nord Sardegna (286 per 100mila abitanti), ma quella registrata a Oristano 320 per 100mila abitanti (più 19,7 per cento rispetto alla settimana precedente). Seguono Nuoro 316 (più 37,4 per cento), la la città metropolitana di Cagliari 312 (più 36 per cento) e il Sud Sardegna 211 (più 20,6 per cento).
Sotto media nazionale i posti letto occupati da pazienti positivi in area medica, ma si passa dal 3,8 per cento al 6 per cento mentre sono sopra media nazionale i posti letto in terapia intensiva (2,5 per cento, mentre nella settimana precedente si era arrivati allo 0,5 per cento). Sul fronte della campagna vaccinale la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 10,5 per cento (media Italia 10,2 per cento,) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,5 per cento. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 12,5 per cento, a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell’immediato, pari al 5,3 per cento e il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 13,7 per cento (media Italia 18,7 per cento). Tra i bambini (fascia 5-11) hanno completato il ciclo vaccinale il41,7 per cento (media Italia 35,2 per cento) a cui aggiungere un ulteriore 4,5 per cento (media Italia 3,3 per cento) solo con prima dose.