Con un nuovo aumento di un punto, la Sardegna arriva a toccare il 10 per cento di posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid, il valore soglia che, una volta superato ed in base ai nuovi criteri, determina uno dei parametri per il passaggio in zona gialla. Raggiunge, invece, quota 11 per cento (con un rialzo dell’1%) la Sicilia, per quanto riguarda l’occupazione dei posti in reparto, il valore più alto in Italia, anche se sotto la soglia d’allerta del 15 per cento. È quanto mostra il monitoraggio giornaliero di Agenas relativo al 2 agosto.
Per le terapie intensive, il valore nazionale relativo al 2 agosto è stabile al 3 per cento rispetto al giorno precedente, ma sono 4 le regioni o province autonome che vedono una crescita rispetto al giorno precedente: Emilia Romagna (+1%), Liguria (+2%), Sardegna appunto (+1%) e Toscana (+1%). Quanto ai posti letto nei reparti di area medica occupati da pazienti Covid, il tasso si era mantenuto al 2 per cento fino al 25 luglio, ma dal 26 ha iniziato a risalire e ora segna il 4 per cento a livello nazionale.
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A seguito della pubblicazione dei dati è arriva una nota della Regione Sardegna: “La Sardegna – è scritto – è ben al di sotto dei limiti che potrebbero comportare un cambio di classificazione, condizione che richiede un superamento contemporaneo dei numeri dei ricoveri in terapia intensiva, di quelli in degenza ordinaria, nonché del numero di contagi settimanali ogni 100 mila abitanti”.
“Occorre la massima attenzione, ma non siamo a rischio – chiarisce l’assessore della Sanità Mario Nieddu che sottolinea i passi avanti nella campagna di vaccinazione – Siamo alla soglia dei 2 milioni di dosi somministrate e ogni giorno ci avviciniamo sempre più ai massimi livelli di immunizzazione che garantiranno sicurezza e serenità ai nostri cittadini e ai turisti”.
“La stagione turistica prosegue con ottime condizioni e ottimi numeri – dice l’assessore del Turismo Gianni Chessa – e andrà avanti senza problemi con la collaborazione e la massima attenzione di tutti. Abbiamo moltiplicato gli sforzi, prosegue, per garantire le condizioni ottimali e i risultati, in termini di numeri, lo confermano. Vogliamo lanciare un messaggio di serenità e di fiducia”.