Peggiorano ancora i numeri dell’epidemia Covid in Sardegna. Oltre ai dati giornalieri sui casi ancora in risalita, la conferma arriva anche dalla Fondazione Gimbe che fotografa un’Isola che sembra sempre più indirizzata verso una quarta ondata, anche se l’ospedalizzazione resta sotto soglia. Nella settimana 21-27 luglio, infatti, la Fondazione registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per centomila abitanti (231) e si evidenzia un incremento dei nuovi casi (79,1 per cento) rispetto alla settimana precedente, quando l’aumento aveva superato il 200 per cento. A preoccupare sono soprattutto tre province che presentano oltre 50 nuovi casi per centomila abitanti nell’ultima settimana: la Città metropolitana di Cagliari (257), quella di Oristano (86) e il Sud Sardegna (103).
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Nessuna pressione, per ora, sui posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19, entrambe al 4 per cento, ma peggio in Italia fa solo la Sicilia (rispettivamente all’8 e al 5 per cento e la Calabria al 7 per cento solo per quanto riguarda l’area non critica. E dagli ospedali di Cagliari, il direttore sanitario Sergio Marracini fa sapere che “su 69 ricoverati all’ospedale Binaghi (11 in terapia intensiva e 58 in area medica) i non vaccinati rappresentano il 97% con un’età media che si sta leggermente sollevando”.