Coronavirus, a Nuoro tre nuovi contagi: ora sono 18, in tutta l’Isola si arriva a 34

L’ospedale San Francesco di Nuoro diventa il primo focolaio sardo del coronavirus: in serata si sono contati altri tre contagi, sempre di persone che lavorano nella struttura sanitaria del capoluogo barbaricino, fanno sapere dall’Unità di crisi regionale. I tre nuovi malati si aggiungono ai tredici accertati nelle ultime ventiquattro ore. Di cui uno nella giornata di ieri e dodici oggi. Ma a Nuoro ci sono anche la ricercatrice e il compagno che si sono ammalati dopo un viaggio di lei a Udine. Il totale fa 18. In tutta la Sardegna, invece, i casi sono 34.

All’ospedale di Nuoro il focolaio è partito un medico, venuto in contatto con altro personale che si è ammalato a sua volta. “Tutte le persone positive stanno bene e ricevono le cure nella propria casa”, chiariscono dall’Unità di crisi. Nel comunicato non si fa menzione di quanti persone – tra parenti e conoscenti – siano state messe in quarantena, ma certamente si tratta di un gruppo numeroso, proprio per ridure il più possibile il rischio di nuovi contagi.

In quest’ottica Palazzo Chigi ha varato stasera un nuovo provvedimento che applica a tutta l’Italia le misure di prevenzione inizialmente applicate nelle zone rosse: da oggi – 10 marzo – gli spostamenti da un Comune all’altro sono ridotti in tutta Italia. Il premier Giuseppe Conte ha ribattezzato il decreto ‘Io resto a casa’: tutta la Penisola è stata dichiarata zona arancione. È consentito muoversi solo nei casi in cui non è previsto il telelavoro e per motivi di carattere sanitario. Bisogna avere con sé un modulo autocertificato perché verranno intensificati i controlli (CLICCA QUI PER SCARICARLO). Per chi a casa non avesse una stampante, può anche copiare il testo su un foglio di proprio pugno.

 

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