Non è stato ancora recuperato il corpo di Dino Robotti, il corallaro di Alghero scomparso giovedì 30 agosto nelle acque davanti a Capo Caccia. Il corpo era stato individuato ieri sui fondali del golfo dagli uomini della Guardia costiera e dai sommozzatori dei vigili del fuoco grazie all’utilizzo del Rov, un robot subacqueo filoguidato al quale si è deciso di ricorrere dopo che le prime perlustrazioni non avevano dato alcun esit.
Dino Robotti, uno dei 14 corallari sardi ancora in attività, rappresentante regionale e portavoce della categoria, considerato un sub molto esperto e scrupoloso, giovedì stava operando a un centinaio di metri di profondità. Dopo mezzogiorno ha lanciato in direzione dell’imbarcazione d’appoggio due palloncini che segnalano le emergenze, ma da subito di lui si è perso ogni segnale.
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