Nessun abuso d’ufficio nell’assegnazione delle rotte in continuità territoriale alla compagnia Blue Air, per i collegamenti tra Alghero e Roma Fiumicino nel periodo compreso tra il 2017 e il 2020. Ieri il collegio di giudici del Tribunale di Sassari, presieduto da Mauro Pusceddu, ha assolto quattro dei sei imputati del procedimento, accusati di abuso di ufficio nella gara pubblica per la continuità aerea 2017-2020. La notizia è stata rilanciata anche dai quotidiani locali.
Dalla sentenza scritta dai giudici emerge il “non doversi procedere perché il fatto non sussiste” per l’ex assessore regionale ai Trasporti e attuale presidente dell’Autorità portuale della Sardegna, Massimo Deiana, l’ex direttore generale della Sogeaal, società che gestisce l’aeroporto di Alghero, Mario Peralda, il rappresentante legale della compagnia aerea Blue Air-Airline, Tudor Zamfir Constantinescu, e l’ex direttore regionale dell’Enac Sardegna, Marco Di Giugno. Il processo va avanti, invece, per i reati di turbativa d’asta contestati a Peralda, al responsabile Marketing aviation Sogeaal, Raffaele Ceravola, e a Roberto Mascellaro, manager della società “Pwc Italia” advisor, incaricata dalla Regione per la stesura del bando di gara.