Continuità, Air Italy sul piede di guerra. Lettera ai lavoratori: “Faremo ricorso”

Non si ferma la ‘guerra dei cieli’ scoppiata dopo l’aggiudicazione del bando sulla continuità territoriale in Sardegna ad Alitalia. Dopo Ryanair anche Air Italy farà ricorso. Lo ha annunciato con una lettera inviata ai dipendenti Rossen Dimitrov, il direttore operativo della compagnia, informandoli che tutta la documentazione è stata inviata ai legali per analizzarla. Sotto accusa da parte del vettore l’offerta fatta da Alitalia che ha portato all’aggiudicazione del bando.

“Faremo ricorso sulla continuità territoriale e stiamo compiendo i passi necessari per presentarlo – sottolinea Rossen nella lettera – il risultato non può essere scontato”. Il direttore operativo rassicura in qualche modo i dipendenti sottolineando come “la nostra sede centrale è a Olbia, diverse centinaia di nostri colleghi lavorano lì, ed è vitale che venga fatto tutto il possibile per proteggerli. Sarebbe stato opportuno che anche questo aspetto fosse stato considerato nel corso del processo di valutazione della gara sulla continuità territoriale”.

Dimitrov  punta il dito proprio contro Alitalia. “Come può una compagnia aerea in amministrazione straordinaria, destinataria di un prestito concesso dallo Stato italiano pari a 900 milioni di euro, senza contare i miliardi iniettati negli ultimi decenni, aggiudicarsi la vittoria delle rotte in continuità territoriale? – scrive Dimitrov ai dipendenti – Siamo fiduciosi che la Regione stia esaminando i procedimenti e svolgendo i necessari controlli”.

La lettera di Dimitrov arriva il giorno dopo l’assemblea dei lavoratori al termine della quale era stato deciso di aprire le procedure per uno sciopero, nel caso in cui l’azienda non avesse convocato i sindacati per parlare di un possibile “piano b” dopo la perdita della gara , e avviare una campagna di sensibilizzazione delle istituzioni locali e una manifestazione a Cagliari davanti al Consiglio regionale.

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