Il Comitato paralimpico sardo pronto ad accogliere ‘Massiccione’ Zanda

Il Comitato paralimpico sardo è pronto ad accogliere l’ultramaratoneta cagliaritano Roberto Zanda. “Siamo pronti ad abbracciarlo nella sua nuova dimensione paralimpica”, fa sapere il commissario straordinario del Cip Sardegna Paolo Poddighe, nel giorno in cui l’ironman sardo ha raggiunto il Cto di Torino, nel reparto del dottor Bruno Battiston, che si occuperà del tentativo di ricostruzione degli arti superiori, gravemente compromessi. Nei giorni scorsi ‘Massiccione’ aveva manifestato l’intenzione di proseguire con le sfide sportive dopo l’amputazione nell’ospedale di Aosta degli arti inferiori in seguito al congelamento di mani e piedi durante la maratona estrema tra i ghiacci, la Yukon Artic Ultra. E oggi arriva un attestato di stima da parte del Comitato.

“Lo stimo senza conoscerlo personalmente – ha detto Poddighe – perché incarna la mentalità del vero campione paralimpico che vuole mettersi in gioco a qualunque costo e con obiettivi precisi”. “Non vedo l’ora di farmi quattro chiacchiere con lui per prospettargli l’ampio ventaglio di proposte che le Federazioni affiliate al Cip mettono a disposizione – ha aggiunto Poddighe – e sono sicuro che con il suo carisma potrà essere un valido testimonial per portare avanti la nostra mission in Sardegna”. “Sono molto dispiaciuta per la sua disavventura e le conseguenze che ne sono derivate – aggiunge l’ex campionessa internazionale di atletica in carrozzina Cristina Sanna – Da un altro lato sono contenta che il mondo paralimpico possa dare un cordiale e sincero benvenuto ad un atleta come Roberto. Pensando alla tenacia e alla determinazione con cui ha portato avanti i suoi obiettivi non avevo dubbi sulla repentina decisione nel proseguire un percorso sportivo che mai avrebbe abbandonato. Roberto, sei un grande”.

(foto Ansa/Thierry Pronesti)

 

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