Due storici collaboratori sardi dell’influencer bolognese Gianluca Vacchi sono accusati di aver sottratto oltre mezzo milione dal suo conto corrente. La Procura di Tempio Pausania ha già chiesto il rinvio a giudizio della coppia – Pietro Onida e Stefania Schirru – per appropriazione indebita e ha anche ottenuto un provvedimento di sequestro dei alcuni automezzi e di un immobile di loro proprietà, eseguito dalla Guardia di finanza di Olbia. Ma il legale della coppia, Domenico Putzlu, respinge le accuse. “I miei clienti non hanno sottratto alcunché, respingiamo dunque qualsiasi accusa e ci appare strano che gli ammanchi di cui parla il signor Gianluca Vacchi ci siano solo adesso che i miei assistiti hanno chiuso dopo circa 10 anni il rapporto di lavoro con lui e hanno iniziato una causa per ottenere le loro spettanze arretrate e mai pagate”.
La coppia da anni lavorava a stretto contatto con il noto imprenditore sia nella sua residenza in Costa Smeralda che nella villa di Bologna e solo recentemente aveva reciso il contratto con lui, intentando una causa per ottenere, a loro dire, le spettanze per ferie e giornate di riposo non godute che l’imprenditore non avrebbe versato ai due collaboratori sardi.