Costa Smeralda, inchiesta per evasione fiscale. Secretato interrogatorio Barrack

Nell’ambito dell’indagine della Procura di Tempio Pausania sulla cessione della Costa Smeralda e il presunto mancato versamento di introiti fiscali per una somma superiore ai cento milioni di euro, il Procuratore Domenico Fiordalisi ha secretato l’interrogatorio di Tom Barrack, l’uomo d’affari statunitense sino al 2012 proprietario del fondo di investimenti della Costa Smeralda, ora passato alla holding controllata dall’emiro del Qatar, Al Thani.

Barrack è stato sentito lo scorso venerdì in qualità di persona informata sui fatti, dagli uomini della Guardia di Finanza. Le sue dichiarazioni, dunque, sono state secretate, in quanto gli inquirenti ritengono che il contenuto dell’interrogatorio possa nuocere al prosieguo dell’indagine. Nel fascicolo aperto dal procuratore Fiordalisi, si ipotizzano mancati introiti fiscali per un ammontare superiore ai 100 milioni di euro. Al centro dell’indagine ci sarebbero le operazioni finanziarie legate al passaggio di alberghi e terreni dalla Colony Capital, il fondo investimenti di Barrack, alla Qh Smeralda Investments, holding controllata dall’emiro Al Thani. A Tom Barrack sarebbero state chieste informazioni sui passaggi dell’operazione da 600 milioni di euro avvenuta in Lussemburgo che, secondo l’accusa, avrebbe generato una plusvalenza, nascosta al fisco italiano, da 100 milioni di euro.

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