Niente botti e spray urticanti. Lo prevedono le ordinanze dei sindaci sardi in vista delle feste in piazza per la notte di San Silvestro. A seguire tutte le disposizioni previste nelle principali piazze dell’Isola.
CAGLIARI. Nel capoluogo dell’Isola, dove per il concerto di Capodanno sono attesi i Subsonica, dopo le 22 non si possono vendere, per il consumo fuori dai locali, alcolici e altre bevande, sia in lattina che in vetro. L’ordinanza vale tutto l’anno. Sui botti, ugualmente proibiti, il sindaco Massimo Zedda precisa: “Non ho firmato un’ordinanza specifica perché il divieto è stabilito da una legge nazionale”. Anche Cagliari vieta gli spray urticanti. “Sarà proibito – si legge nelle indicazioni – detenere, cedere a qualsiasi titolo petardi, botti, razzi e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti e bombolette contenenti sostanze urticanti”. Una prescrizione che si unisce ai più tradizionali divieti di “introdurre, detenere, depositare al suolo contenitori di vetro o metallo” e “vendere per asporto o cedere a qualsiasi titolo bevande in contenitori di vetro o metallo”.
OLBIA. In Gallura l’appuntamento di San Silvestro fa il paio con i Maneskin, band rivelazione dell’anno. Anche a Olbia le misure di sicurezza sono quelle classiche: “Niente bottiglie di vetro, lattine, botti e petardi”, ricorda il sindaco Settimo Nizzi.
ALGHERO. Nella città catalana i divieti valgono sino a 7 gennaio e sempre per fuochi d’artificio, petardi e bevande da consumare lontano dai bar, ha disposto il sindaco Mario Bruno. Ad Alghero gli appuntamenti in piazza per il fine anno sono due: il 30 con la compagnia di Barcellona Fura dels Baus e il 31 con i djset.
CASTELSARDO. Nel borgo medioevale del Nord Sardegna la star di Capodanno è Gianna Nannini. Il sindaco Franco Cuccureddu ha esteso i divieti agli spray urticanti, dopo la tragedia di Corinaldo, in provincia di Ancona. “Niente bottiglie o bicchieri di vetro, petardi, bottiglie di plastica con il tappo (salvo quelle piccole), oggetti contundenti o taglienti. Questo varrà sia nell’area dei grandi eventi che negli spazi riservati ai maxi schermi”, spiega il primo cittadino all’Ansa. Cuccureddu ha predisposto un sistema di sicurezza con duecento addetti al controllo di borse e zaini.
[Nella foto il Capodanno 2017 a Cagliari]