“Ottana paesino della Sicilia“. Gaffe in diretta televisiva per Carlo Calenda, ed errore da matita blu in geografia per il leader di Azione, ospite oggi degli studi di Tagadà, il programma di approfondimento politico su La7 condotto da Tiziana Panella. Il senatore, probabilmente riferendosi alla chiesa di San Nicola, si è lasciato sfuggire in diretta che Ottana, Comune nel Nuorese che ospita il monumento, sia in Sicilia.
“Io il sabato e la domenica – da tutta la vita, non da oggi- giro dei posti che sono legati alla storia, in particolare quella romana- le parole di Calenda-. Per esempio posso dire che la più bella chiesa romanica che io abbia mai visto è a Ottana, un paesino dove non andrà mai nessuno, in Sicilia”. Girando tutta Italia, aggiunge Calenda, “vedi queste cose, e quello che provo a fare è mostrarle sui social. E devo dire che funziona, la gente lo segue: ovviamente non ho nessuna velleità di essere un professore, ma semplicemente di spiegare cosa mi trasmettono”. Per poi chiudere: “Forse è più normale che i politici bacino i prosciutti o salutino le mucche sulla spiaggia. Ieri un mio collega mi ha detto: ‘Guarda Carlo, è una cosa troppo elitaria’. Ma se la cultura è elitaria noi siamo morti, perché lo scopo della democrazia è che la cultura non sia elitaria”.