Si è finalmente concluso il lungo contenzioso – circa vent’anni di braccio di ferro – tra l’amministrazione comunale e il Cagliari Calcio per lo stadio Sant’Elia. Da una richiesta iniziale di risarcimento danni da parte della società, relativa ad una causa civile in corso, con concessioni e rinunce da entrambe le parti, si è raggiunto l’accordo per la corresponsione di una somma pari a circa il 10% dell’importo iniziale richiesto.
Oggetto del contendere erano state le manutenzioni ordinarie e straordinarie e l’utilizzo dell’impianto. Proprio i pessimi rapporti tra club, ai tempi di Cellino, e Comune avevano portato alla clamorosa fuga da Cagliari della squadra rossoblù prima a Trieste poi in nuovo impianto realizzato allo stadio Is Arenas di Quartu. Il Cagliari era poi rientrato al Sant’Elia.
Una vicenda che ora si chiude. E una nuova avventura che comincia: quella del nuovo stadio che manderà in pensione il vecchio
Sant’Elia. Un capitolo iniziato con la posa della prima pietra dell’impianto provvisorio che ospiterà il Cagliari in attesa della costruzione di quello del futuro.
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“La transazione, siglata oggi tra la società Cagliari Calcio e la dirigenza dell’amministrazione comunale – spiega il Comune – ha posto fine alla lunga controversia ed alle reciproche contestazioni, concludendo definitivamente una transazione extragiudiziale”.