Una folla enorme. Che dall’inizio di piazza Garibaldi (lato via Alghero) arriva sino alle vie Bacaredda e Paoli. Ecco le sardine sarde che dalle 19 si sono date appuntamento a Cagliari. Una chiamata rimbalzata attraverso Facebook e alla quale in migliaia hanno risposto. Bastava il colpo d’occhio per confermare il successo della mobilitazione contro razzismo e odio, come successo già in un’altra trentina di città italiane.
La folla ha cominciato a comporsi molto prima delle 19. Ci sono persone di ogni età: dai bambini portati dai genitori ai pensionati. “Cagliari non si lega“, è scritto in qualche cartello. La manifestazione è andata avanti per una quarantina di minuti e si è conclusa con ‘Bella ciao‘, cantata due volte. Prima con un ritmo più lento e poi quasi pop. Lo storico brano della resistenza è stato preceduto da Procurade ‘e moderare, l’inno dell’Isola. Musica ed emozioni. Una festa della partecipazione e un esercizio di democrazia.
Di basso profilo, invece, i discorsi fatti da due sardine, probabilmente gli amministratori del gruppo Facebook: hanno parlato con pensierini elementari e senza mai convincere la piazza. Peraltro per un evento così partecipato è mancato praticamente l’audio: l’impianto utilizzato sarebbe andato bene per una festa di compleanno in casa.
GUARDA IL VIDEO. Migliaia di sardine a Cagliari, ecco il coro con la doppia “Bella ciao”
Ecco i video da piazza Garibaldi:
https://www.facebook.com/SardiniaPost/videos/443322866317491/
https://www.facebook.com/SardiniaPost/videos/2594594194097439/
https://www.facebook.com/SardiniaPost/videos/823918818036899/