Non c’è pace dentro e fuori alla Camera di Commercio di Cagliari. L’ultima polemica dei frondisti che contrastano la gestione del presidente, Giancarlo Deidda, riguarda l’assegnazione di un catering per gli eventi correlati a un evento nazionale, ospitato alla Fiera campionaria (sempre di proprietà della Camera di commercio). Tre giorni di dibattiti, convegni con stand che ospiteranno professori e studiosi organizzato dalla Sin (Società italiana di neurologia). Per spuntini e affini si spenderà una cifra di 200mila euro che andrà alla “Dal Corsaro di Crotti Deidda e C.” di Marina Piccola: una delle più note del campo, secondo quanto riporta L’Unione sarda oggi in edicola. Ma questo non è bastato a sedare gli animi, l’assegnazione alla società di Deidda ha fatto storcere il naso a molti che rilevano un evidente “conflitto di interessi”. Un passaggio ritenuto poco opportuno, nove le altre aziende sul campo. Della scelta pare non fosse a conoscenza nemmeno il segretario generale Giampiero Uccheddu.
Sull’operato del presidente e su alcune consulenze gonfiate e spese ritenute illegittime sono state aperte due inchieste: una della Procura di Cagliari, e una della Corte dei conti.