A Cagliari la metropolitana potrebbe entrare anche nel porto seguendo il vecchio tracciato dei vagoni che portavano e scaricavano le merci dai traghetti. È una delle ipotesi presentate oggi dall’assessore comunale della Viabilità, Mauro Coni, in audizione nel corso della riunione della Commissione consiliare Trasporti. Unica incognita: bisogna trovare l’accordo con l’Autorità portuale che vive, però, in questo momento una situazione delicata dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha estromesso Piergiorgio Massidda, ancora però formalmente presidente, dalla guida del porto.
In teoria è la soluzione che piace di più all’Amministrazione dal momento che l’eventuale tracciato, all’altezza dei parcheggi dello scalo, non interferirebbe con il traffico delle auto. Ma ci sono pronte anche le alternative. La prima nelle corsie preferenziali di via Roma lato porto, la seconda nello spazio centrale parallelo ai portici attualmente adibito a posteggi per i residenti della Marina.
I tempi: per il primo tratto fra piazza Repubblica e Cis, finanziato con sei milioni, il traguardo è quello fissato per il 31 dicembre 2015. Il resto, dal Cis a piazza Matteotti, finanziamento di altri 14 mln, dovrebbe esser pronto entro il 31 dicembre 2017. Ma – è stato assicurato durante i lavori della Commissione – siamo ormai al conto alla rovescia: occorre la firma della convenzione tra Comune e Arst per far partire il Documento preliminare di programmazione (Dpp). Poi, dopo trenta giorni, si può partire con il progetto preliminare con un’unità che coinvolge diversi servizi pronta ad entrare in azione. Naturalmente occorrerà anche un passaggio in Giunta dopo l’esame della Commissione Trasporti. “Chiaramente – ha spiegato Coni – chiederemo massima collaborazione e condivisione con residenti e commercianti e ci sarà massima attenzione ai problemi legati alla viabilità”. “Un’opera che avrà – ha precisato il presidente della Commissione, Guido Portoghese – ripercussioni sulla mobilità dell’area vasta. Ma sarà fondamentale anche sotto il profilo regionale se pensiamo al collegamento tra piazza Matteotti, con i treni che arrivano da tutta l’isola, sino al Policlinico”.