Sono ancora da accertare le cause dell’esplosione che ha quasi completamente distrutto una casetta del novenario di Santa Susanna nelle campagne di Busachi, nell’Oristanese. Il fatto è stato scoperto solo nella tarda serata di ieri da un passante che ha avvisato il proprietario, Antonio Gallisai, un ex dipendente della Diga del Tirso che ora lavora nell’ospedale di Ghilarza. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Ghilarza, che hanno dichiarato inagibile il fabbricato, i carabinieri di Busachi e della Compagnia di Ghilarza. I primi accertamenti sembrerebbero escludere l’ipotesi di una esplosione accidentale ma non è stato sinora trovato alcun elemento che possa confermare l’attentato. Incertezza anche sul giorno dell’esplosione che potrebbe risalire anche a molto tempo fa. Il proprietario, infatti, non passava a Santa Susanna dai primi del mese e dall’esterno i danni non sono visibili.
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