Brucia la Sardegna, case evacuate e strade chiuse. Scattano altre 24 ore di allerta

Torna a bruciare la Sardegna, dopo il maxi rogo a Mandas con 70 ettari andati in fumo e lo stato di calamità chiesto dal sindaco Umberto Oppus: oggi sono diversi i fronti del fuoco aperti. Emergenza soprattutto nel Nord Sardegna: a San Teodoro, in Gallura, tre case evacuate; alle porte di Sassari è stata chiusa la Statale 191. Fiamme anche a Berchidda, sempre nelle provincia di Olbia-Tempio, e a Torpè.

A San Teodoro l’allerta è scattata intorno alle 11: le villette per le vacanze sono state evacuate per precauzione. Tempestivo l’intervento dei Vigili del fuoco (che hanno aperto la base estiva proprio il 7 luglio scorso) supportati da barracelli e personale dell’agenzia Forestas. In volo un Canadair e due elicotteri della flotta regionale decollati dalle basi di Farcana e Alà dei Sardi. Sono state necessarie tre ore di lavoro per spegnere le fiamme spinte dal vento di maestrale. La bonifica si è conclusa alle 14, orario in cui le persone sono potute tornare nelle loro case. A quell’ora è stata riaperta al traffico anche la statale tra San Teodoro e Budoni, chiusa sempre in via precauzionale.

A Sassari l’incendio è divampato nella borgata di Tottubella, lungo la Statale 291 che porta ad Alghero, non lontano dall’aeroporto di Fertilia. Le forti raffiche di maestrale hanno imposto la chiusura della strada, all’altezza della Rotonda dei due mari, per via dell’eccessivo fumo. Inizialmente è intervenuto un solo Canadair, poi si è reso necessario l’arrivo di un secondo mezzo aereo. Già distrutto un casolare di campagna, ma le fiamme stanno minacciando anche altre abitazioni, dove ugualmente è scattato l’obbligo di sgombero. Il fronte del fuoco si è poi spostato verso il territorio di Alghero, dove è stata minacciata la zona industriale di San Marco.

Fiamme pure nel Nuorese, dove ha fatto alcuni lanci di acqua uno degli aerei antincendio che poi si sono spostati a Tottubella. L’incendio si è propagato nel territorio di Torpè, nella località di Fonte di Posada. Sul posto anche due elicotteri della flotta regionale.

Per domani – 10 luglio – la Protezione civile della Sardegna ha emanato un’altra allerta per rischio “alto” di incendi: le aree interessate sono il Goceano, l’Alta Gallura e il Campidano.

[Foto d’archivio]

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