Sembrava finita a Bonorva. Invece le fiamme, che il primo agosto hanno ‘mangiato’ migliaia di ettari, sono riprese. Non solo ieri, ma anche all’alba di oggi. Tanto che due elicotteri del Corpo forestale, provenienti dalle basi di Alà dei Sardi e di Anela, hanno ripreso a volare per spegnere il fuoco. Dalle prime luci del giorni anche dall’aeroporto di Olbia è decollato un canadair.
Anche stavolta il rogo è stato localizzato nella zona di S’Ena ‘e Sunigo. Si attende in mattinata un nuovo bollettino, anche per capire quando la linea del fuoco stia avanzando spinta dal maestrale. Di certo le temperature bollenti di questi giorni sono l’altra metà del disastro ambientale. Il primo agosto, come su Facebook ha scritto il sindaco Massimo D’Agostino, sembrava un incendio da niente. Invece nel pomeriggio di sabato le fiamme hanno ripreso vigore, travolgendo anche decine di aziende. D’Agostino ha parlato di “tragedia senza precedenti“.
Ieri proprio a S’Ena ‘e Sunigo” sono intervenuti tre Canadair e vari elicotteri provenienti dalla base del Corpo forestale di Alà dei Sardi, Anela, Bosa, e Fenosu (Super Puma e Eli Fenosu). Le operazioni di spegnimento sono state complicate dalle folate di vento che hanno segnato il passato dal pomeriggio, causando continue riaccensdioni dei focolai rimasti attivi da sabato primo agosto. Solo a Bonorva sono andati in fumo duemila ettari.