Restano stazionarie, ma sempre gravi, le condizioni di Alessandro Barria, il muratore di 36 anni di Borore che nel primo pomeriggio di ieri è stato vittima di un’esplosione all’interno della sua Ford Fiesta, per lo scoppio di un ordigno, pare confezionato da lui stesso. L’uomo è ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione all’ospedale civile di Sassari dove è piantonato dai Carabinieri in stato di fermo per detenzione illegale di materiale esplodente. L’esplosione ha investito Barria al torace, all’addome al braccio e ad una gamba. L’ordigno sarebbe stato confezionato dentro un barattolo che conteneva polvere e chiodi, il tutto era collegato ad una batteria. L’ipotesi più probabile è che il muratore, incensurato, stesse preparando un attentato, ma poi qualcosa è andato storto. I carabinieri della compagnia di Macomer che curano le indagini, coordinate dalla Procura di Oristano, sono in attesa della convalida dell’arresto da parte del Gip.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…