La piccola Esperanza, la bimba di 20 mesi scomparsa dal 23 dicembre scorso sarebbe morta soffocata mentre mangiava e il padre avrebbe poi nascosto il corpicino in un frigorifero per poi dargli fuoco. È quanto emerge dall’interrogatorio di questa mattina davanti al Gip di Slavko Seferovic e Dragana Ahmetovic, entrambi di 28 anni, attualmente in carcere a Uta per omicidio aggravato, occultamento di cadavere, simulazione di reato e incendio doloso.
Padre e madre, difesi dall’avvocato Daniele Condemi, hanno parlato davanti al gip Massimo Poddighe. Pochi minuti per ricostruire quanto accaduto. Slavko non ha ammesso l’omicidio, ma ha dato una nuova chiave di lettura alla vicenda. Ha detto che la piccola Esperenza è morta per soffocamento mentre mangiava. Lui per paura che gli portassero via gli altri quattro figli ha deciso di nascone il cadavere, probabilmente lungo la Statale 130, all’interno di un frigorifero al quale avrebbe dato fuoco.
Dragana Ahmetovic avrebbe detto al giudice di non aver preso parte a nulla: per lei la bambina era ancora viva. Nelle prossime ore gli investigatori della squadra mobile, accompagnati dai colleghi della Scientifica, dai vigili del fuoco, da Slavko e dal legale andranno lungo la Statale 130, nel luogo in cui il 28enne ha dato fuoco al frigorifero in alla ricerca dei resti della piccola Esperanza.
Ma.Sc.