Bimba morta alla Metro, oggi i funerali. Inchiesta per omicidio colposo

A Sinnai è il giorno del dolore: alle 15,30 nella chiesa di Santa Barbara ci saranno i funerali di Sofia Saddi. Nella cittadina, alle porte di Cagliari, il sindaco ha proclamato il lutto cittadino e sospeso tutte le manifestazioni in calendario. Negli uffici pubblici bandiere a mezz’asta per esprimere lo sconforto e stare vicini alla famiglia. Lo scorso venerdì, la bimba di quasi due anni (nata a dicembre) era sul passeggino – come previsto dal regolamento del centro commerciale all’ingrosso – quando da una scaffalatura è caduto un pallet che l’ha colpita e uccisa (qui la cronaca).

Le inchieste e le ipotesi. Due i fronti di indagine: quello giudiziario e quello aziendale. La procura di Cagliari, ha subito aperto un fascicolo per omicidio colposo. Nessun iscritto nel registro degli indagati, per ora. Gli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Cagliari e della Stazione di Sant’Avendrace hanno iniziato gli accertamenti per ricostruire dettagliatamente la dinamica e individuare eventuali responsabilità. Con buona probabilità la Procura, il titolare dell’inchiesta è il pm Andrea Massidda, affiderà l’incarico a un consulente. Ed è stata sequestrata la corsia 6a in cui è avvenuto l’incidente. Dall’altro lato l’azienda ha aperto un’inchiesta interna per scandagliare cosa è successo a quel carico ed eventuali responsabilità. Le ipotesi sono  di due tipi: crollo strutturale della staffa che teneva gli imballaggi, o errore umano: un carico posizionato male, o colpito da un’altra pedana in manovra.

Il lutto dell’azienda. Il supermercato è ancora chiuso, riaprirà domani, lunedì. Una decisione presa, come spiegato dal sito ufficiale della catena,  per stare vicini alla famiglia: “Il punto vendita Metro di Cagliari è chiuso e le bandiere di tutti i punti vendita sono a mezz’asta. Metro esprime vicinanza e cordoglio alla famiglia della piccola Sofia”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share