Cade bancale di imballaggi: bimba muore schiacciata al Metro di Elmas

Tragedia oggi pomeriggio a Elmas: una bambina di 2 anni è morta nel punto vendita Metro della zona industriale, in via Omodeo. La piccola è stata schiacciata da 300 kg di involucri per pizza caduti da uno scaffale. Si chiamava Sofia Saddi.

Secondo una prima ricostruzione, Alessio Saddi, titolare di un bar nella pineta di Sinnai (Cagliari), la moglie Valentina e la piccola Sofia si trovano all’interno del centro all’ingrosso. Giravano tra le varie corsie quando ne hanno raggiunta una che si trova non troppo distante delle casse. Dall’ultimo piano di una scaffalatura si sarebbe sganciata, per cause non accertate, una pedana e gli imballaggi di cartoni per pizza che si trovavano sopra, ad un’altezza di circa tre metri, sono scivolati, colpendo in pieno la bambina che era seduta sul passeggino come prevede il regolamento del centro commerciale, accanto a lei padre e madre. I genitori e gli addetti l’hanno subito soccorsa, trasportandola vicino alle casse. Sul posto è arrivata l’ambulanza del 118, ma per la piccola non c’è stato nulla da fare. “Era un involucro pesantissimo – racconta disperato il nonno della piccola Sofia arrivato subito sul posto – la bambina era la cosa più bella che avevamo”. Nessuno degli addetti o dei responsabili del centro commerciale ha voluto rilasciare dichiarazioni. Sulla porta è stato affisso un cartello: “Il punto vendita rimarrà chiuso per un paio di giorni”.

Il pm Andrea Massidda ha disposto il sequestro della corsia del negozio all’ingrosso “Metro” nella zona industriale di Elmas (Cagliari) dove è morta la piccola Sofia Saddi, che a dicembre avrebbe compiuto due anni. La Procura intende accertare nel dettaglio cosa è accaduto intorno alle 14 di oggi e ricostruire la tragedia e ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo.

“Era un involucro pesantissimo – racconta disperato il nonno della piccola Sofia arrivato subito sul posto – la bambina era la cosa più bella che avevamo”. Nessuno degli addetti o dei responsabili del centro commerciale ha voluto rilasciare dichiarazioni. Sulla porta è stato affisso un cartello: “Il punto vendita rimarrà chiuso per un paio di giorni”.

 

 

 

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