Banda della droga nel Nord Sardegna: chiuse indagini, 23 avvisi di garanzia

Sono 23 gli indagati per il traffico di marijuana destinata al mercato della Costa Smeralda e della Gallura: la Procura di Tempio ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari a distanza di qualche mese dal blitz dei carabinieri che aveva portato all’arresto di 17 persone accusate di gestire il mercato all’ingrosso della droga, per un giro
d’affari stimato in almeno 15 milioni di euro l’anno. Le indagini erano partite il 9 aprile del 2017, in seguito all’omicidio del 47enne Pietro Nieddu, ucciso ad Alà dei Sardi da Antonio Baltolu, il quale dopo una banale lite avvenuta all’interno di un bar del paese, aveva esploso due colpi di pistola contro la vittima. La notizia è riportata dal quotidiano La Nuova Sardegna.

Dalle intercettazioni telefoniche e ambientali su amici e familiari di Baltolu, reo confesso, erano emersi i sospetti delle attività illecite legate al traffico di droga. L’operazione era stata denominata “Green thumb” (pollice verde), dopo la scoperta che il centro nevralgico dell’organizzazione erano due piantagioni di marijuana sequestrate la scorsa estate nelle campagne tra Monti e Berchidda, una con 4.887 piante, l’altra con 2.534 piante.

[Foto d’archivio]

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