Nuova intimidazione ai danni degli amministratori locali in Sardegna. Nel mirino è finito Giovanni Canu, vicesindaco di Esporlatu nel sassarese. Qualcuno nella notte ha piazzato un ordigno esplosivo all’interno della casa di famiglia in località Sa Chessa, in aperta campagna. Nella violenta deflagrazione parte della struttura è crollata.
Difficile al momento stabilire l’orario preciso dell’attentato. La casa si trova in una zona isolata, non viene utilizzata spesso e ieri non c’era nessuno nemmeno nelle vicinanze. Questa mattina alcuni pastori si sono accorti del crollo e hanno fatto scattare l’allarme. Sul posto, insisme al vicesindaco, sonoarrivati i carabinieri della Compagnia di Bono che stanno cercando di ricostruire tutta la vicenda. I militari stanno cercando di individuare la tipologia di esplosivo utilizzato e il tipo di ordigno, probabilmente artigianale, che ha provocato il parziale crollo della casa colonica.
L’intimidazione sicuramente è legata all’attività politico-amministrativa del vicesindaco, anche assessore ai lavori pubblici del Comune. Ad aprile dello scorso anno Canu, carabiniere in pensione, era stato già vittima di un attentato: gli era stata bruciata l’auto.
Ma.Sc.
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