“Esprimiamo il nostro categorico dissenso e prendiamo le distanze dall’atto intimidatorio, il quale costituisce reato grave per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Così il Comitato cittadino No Cpsa a Monastir, condanna l’attentato incendiario che nella notte ha danneggiato l’ex scuola della Polizia penitenziaria di Monastir che sarà trasformata in Centro accoglienza per migranti. “Pur ribadendo la nostra ferma intenzione di continuare la lotta democratica contro l’apertura del Centro di prima accoglienza per immigrati – spiega Alessandra Sedda, portavoce del Comitato – restiamo convinti che tutto debba avvenire nel pieno rispetto della legalità e nell’ambito del democratico dissenso come sinora sempre espresso. A tal fine invitiamo tutti i nostri simpatizzanti a rimarcare le proprie distanze da simili atti”.