Assalto al portavalori, in azione almeno 6 banditi: c’è chi sparava e chi bruciava le auto

È un commando spietato quello che stamattina è entrato in azione sulla Carlo Felice assaltando un portavalori della Vigilpol (e non della Mondialpol come diffuso inizialmente). A questa primissima conclusione sono arrivati gli inquirenti arrivati al chilometri 170,600 per i rilevi, all’altezza del distributore Q8, tra gli svincoli per Giave e Thiesi,

Intanto, i banditi hanno aperto il fuoco contro le guardie giurate incuranti del fatto che nella strada circolassero anche altre macchine. Tant’è: oltre alle due guardie giurate a bordo del portavalori, è rimasta ferita una ragazza che viaggiava su una vettura ed è stata colpita di rimbalzo da un proiettile.

La prima macchina usata dal commando per darsi alla fuga è stata ritrovata nel Nuorese, nella zona di Badde Salighes, nel territorio di Bolotana. Subito dopo è avvenuto il ritrovamento della seconda. Entrambe le vetture erano carbonizzate. Gli investigatori ipotizzano che il commando dell’assalto fosse composto dai sei ai dieci banditi, tutti con compiti precisi.

Un numero così elevato di rapinatori nasce dal fatto che per compiere l’assalto sono stati bloccati entrambi i sensi di marcia. Il portavalori procedeva in direzione di Cagliari ed è stato costretto a rallentare perché sulla Statale i banditi hanno sparso dei chiodi sull’asfalto. Poi la strada è stata sbarrata con un furgone e un’utilitaria, mezzi usati dal commando per arrivare al chilometro 170,660 e poi dati alle fiamme per creare panico sulla strada e garantirsi la fuga con più facilità.

In direzione di Sassari, quindi nella carreggiata opposta al senso di marcia del portavalore, procedeva un autoarticolato che è stato ugualmente bloccato: l’autista, sotto la minaccia di un fucile, è stato obbligato a mettere il mezzo di traverso.

In un video girato da un automobilista di passaggio e diventato virale sulle chat, si vede la rapina in diretta, a pochi metri dall’assalto: si sentono chiaramente i colpi di arma da fuoco, le urla e si intravedono le sagome di almeno tre rapinatori oltre la cortina di fumo dei mezzi incendiati.

Nell’intera Sardegna è scattata la caccia all’uomo per cercare di intercettare i banditi. Le indagini sono in mano ai carabinieri del Comando provinciale di Sassari, con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine. Numerosi i posti di blocco organizzati in mezza Sardegna da carabinieri, polizia e guardia di finanza. In volo elicotteri. Secondo una prima stima il bottino portato via dal commando sarebbe esiguo.

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