Era steso vicino alle scale in una pozza di sangue. Giallo a Ballao, un allevatore di 67 anni Ignazio Melis, è stato trovato morto questa sera all’interno della sua abitazione in via Cagliari. A causare la morte, secondo i primi accertamenti eseguiti dai carabinieri e dal medico legale, sarebbe stata una profonda ferita alla testa. Proprio per questa ragione, al momento, non viene scartata alcuna pista investigativa, nemmeno quella dell’omicidio. Il cadavere dell’anziano è stato scoperto poco prima delle 21 dai familiari che hanno subito dato l’allarme.
In pochi minuti in via Cagliari sono arrivati i carabinieri della Compagnia di San Vito che hanno avviato i primi accertamenti. Poco dopo a Ballao sono anche intervenuti i militari del Nucleo investigativo del Comando Provinciale, il pm di turno, Rossana Allieri e il medico legale. I militari dell’Arma hanno effettuato i primi rilievi all’interno della casa e in queste ore stanno sentendo amici, conoscenti e parenti della vittima. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi. L’allevatore secondo una possibile ricostruzione potrebbe aver avuto un malore ed essere scivolato dalle scale, battendo la testa. Diversamente, il 67enne potrebbe anche essere stato aggredito. Sarà l’autopsia che sarà eseguita probabilmente già domani a chiarire ogni cosa. Ignazio Melis era un personaggio noto alle forze dell’ordine. L’episodio più recente che lo vede coinvolto risale al 2001 quando fu indagato per tentato omicidio per aver ferito a colpi di arma da fuoco un conoscente.
Ma.Sc.
