Il maltempo e le violente mareggiate non hanno risparmiato neppure Carloforte dove è andato a picco ciò che restava di una delle due colonne. Il monumento naturale di interesse nazionale situato sull’isola di San Pietro, lungo la costa sud occidentale della Sardegna, è diventato nel corso degli anni punto di riferimento e meta attrattiva per migliaia di escursionisti sia da terra sia da mare. Nello specifico il maltempo di questi giorni ha fatto crollare quello che restava del “dente” di roccia che affiorava dal mare, lasciando solo la base. “Delle sette colonne originarie ne è rimasta ora solo una – commenta il vicesindaco Valter Conte – purtroppo la costa sud ovest dell’isola è quella più esposta al libeccio e alle forti mareggiate”. Proprio le forti raffiche di vento e la violenza del mare sono le cause dei danni principali arrecati al paese.
“Tutti i problemi – conferma l’amministratore – sono stati provocati proprio dal libeccio. Qualche anno fa abbiamo avuto serie difficoltà anche alla diga foranea. E anche i cedimenti delle colonne del passato sono sempre collegate a questi eventi”. Le colonne, situate sull’omonima costa, sono la meta preferita di turisti ed escursionisti. Non è certo un caso che proprio durante il periodo estivo le barche stazionino davanti a ciò che resta delle sette colonne per scatti fotografici o riprese video. “Da tempo abbiamo chiesto aiuto per cercare di salvare ciò che resta anche con interventi di consolidamento – sottolinea Conte – purtroppo le richieste non hanno avuto seguito concreto”.