Sono stati denunciati i tre minorenni responsabili dell’aggressione omofoba avvenuta alcuni giorni fa in piazza Deledda a San Sperate, che ha visto come sfortunati protagonisti un 17enne e una ragazza appena 18enne. I militari della Compagnia di Iglesias e della Stazione di San Sperate, visionando con attenzione il filmato del pestaggio, realizzato e condiviso dagli stessi autori dell’aggressione, ma anche attraverso il racconto dei testimoni, sono risaliti a tre ragazzini di San Sperate tra i 16 e i 17 anni che dovranno rispondere di lesioni e ingiurie. Nella vicenda potrebbe essere coinvolto anche un quarto minorenne, la cui posizione è in fase di valutazione.
I militari dell’Arma hanno lavorato una settimana nel tentativo di ricostruire tutta la vicenda e chiarirne i contorni. Da quanto si apprende, uno dei tre denunciati e il 17enne, giorni prima dell’aggressione, si sarebbero insultati sui social network sia con messaggi su Instagram che inviandosi video. Per questa ragione almeno uno dei denunciati ha deciso di voler dare una lezione al 17enne. È in questa fase che viene coinvolto, forse inconsapevolmente, il quarto ragazzino: conosceva il 17enne, era diventato suo amico sui social network e i due avevano deciso di incontrarsi a San Sperate.
Gli aggressori, venuti a conoscenza dell’appuntamento, hanno atteso l’arrivo del 17enne e dell’amica in piazza Deledda e lo avrebbero prima insultato e poi aggredito fisicamente. Tutto è stato ripreso con un telefonino e il video è circolato sui social. Non si è trattato di una trappola, come inizialmente si pensava, ma gli aggressori non si sarebbero lasciati sfuggire l’occasione di ‘regolare i conti’ con il 17enne. Nonostante sia stata presentata una dettagliata informativa alla Procura per i Minorenni, con le contestazioni a carico dei tre, le indagini dei carabinieri non sono concluse. I militari intendono verificare le eventuali responsabilità del quarto ragazzino
Ma.Sc.
