Dopo l’avviso di garanzia per i presunti abusi edilizi, nel cantiere di Gianluca Vacchi a Porto Cervo sono scattati i sigilli. Il sequestro è stato disposto dalla Procura di Tempio e materialmente lo hanno eseguito le squadre del Corpo forestale, arrivato sino alle colline di Pantogia dove l’influencer bolognese sta realizzando una mega villa da 15 milioni di euro, con 1.200 metri quadrati di coperto più altri mille di terrazze. Ci saranno anche un campo da padel e due minialberghi con suite e 15 camere.
Il progetto di Vacchi in Costa Smeralda lo sta realizzando la ditta ‘Filigheddu costruzioni’ di Arzachena. Il sequestro è scattato ieri e blocca il cantiere sino al nuovo ordine della Procura. La sensazione è che sia un cerchio chiuso, visto che a marzo l’Ufficio tecnico dello stesso Comune di Arzachena aveva emesso un’ordinanza di demolizione perché i metri cubi allineati superavano quelli autorizzati. Contestualmente all’azione del Municipio, era arrivato per Vacchi l’avviso di garanzia. Il fascicolo è in mano al procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso.
Di segno opposto, evidentemente, la posizione degli avvocati di Vacchi, Gino Bottiglioni e Gian Comita Ragnedda. “Abbiamo preso atto del sequestro – scrivono in una nota -. Leggeremo le carte e faremo quanto necessario per dimostrare che si tratta di questioni di tipo formale, del tutto prive di rilevanza penale e che gli interventi eseguiti non hanno mai danneggiato o messo in pericolo l’ambiente o la tutela del territorio”.).