Abusi edilizi, condannati diciassette titolari dei chioschetti del Poetto

Sono stati tutti condannati i titolari dei quindici chioschi-bar del Poetto, la spiaggia di Cagliari, sequestrati nel 2012 dalla Procura per violazioni urbanistiche e paesaggistiche. Tre mesi d’arresto e 18 mila euro di ammenda per i 17 imputati, anche se le violazioni paesaggistiche sono state dichiarate estinte per l’avvenuto ripristino dello stato dei luoghi.

Questa la sentenza pronunciata dal giudice del Tribunale di Cagliari, Stefania Selis, che ha accolto solo in parte le richieste di condanna del pubblico ministero Gaetano Porcu, titolare delle numerose inchieste che avevano riguardato le attività presenti nel lungomare cagliaritano che operavano su concessione demaniale.

Chioschi che, secondo l’accusa, avevano occupato più spazio di quanto autorizzato con le concessioni stagionali. Cinque anni fa, la Procura aveva ottenuto il sequestro preventivo di 15 baretti del Poetto e – terminata l’inchiesta – erano scattate le contestazioni. Oggi il giudice ha condannato i diciassette titolari dell’epoca solo per le violazioni urbanistiche al Codice della Navigazione. Sia i tre mesi d’arresto che i 18 mila euro di ammenda sono comunque stati sospesi per effetto della condizionale.

 

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