Quartu entra nella rete dei Comuni sostenibili. Milia: “L’ambiente è la 1° risorsa”

Il Comune di Quartu, con il sindaco Graziano Milia in testa, ha formalizzato oggi la sua adesione alla Rete dei Comuni sostenibili, promossa dalle Autonomie locali italiane (Ali), guidata nell’Isola da Andrea Soddu, primo cittadino a Nuoro, e diretta a livello nazionale da Valerio Lucciarini, mentre il vicepresidente è Alessandro Brocatelli.

“Pensiamo che il modo migliore per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l’ambiente – ha detto Milia – sia coinvolgere nella loro attuazione tutti gli attori istituzionali, dal livello statale fino alle varie declinazioni del potere territoriale. Questo comporta un’assunzione di responsabilità specifica da parte delle amministrazioni locali, che possono fare la differenza singolarmente ma anche unendosi in modo sinergico, con progetti come quello a cui stiamo aderendo oggi”.

La via dellAgenda Onu è il solco nel quale Milia e il Comune si stanno muovendo. Di qualche giorno fa il progetto che con 10mila nuove luci led permetterà di risparmiare 300mila euro. “Per garantire l’efficacia di un percorso – ha proseguito il sidnaco di Quartu – occorre mettere in campo meccanismi virtuosi, concreti e misurabili. Nella Rete dei Comuni sostenibili c’è una disponibilità anche ad essere controllati, nella verifica costante delle buone prassi legate al tema dello sviluppo sostenibile e del futuro del Pianeta”.

Ha detto ancora Milia: “Siamo sicuri di aver scelto con Ali un interlocutore serio ed affidabile con cui collaborare e spero che Quartu possa, per la sua parte, essere motore di una trasformazione più ampia e complessiva dei nostri territori in Sardegna. Le leggi non bastano da sole a determinare la qualità dello sviluppo, anche quando in campo ci sono risorse importanti come quelle del Pnrr: è quello che le comunità fanno nei luoghi che fa la differenza, e noi siamo impegnati con consapevolezza in questo campo”.

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