Quando lo sport incontra il teatro e si fa metafora della vita: Andrea Zorzi, pallavolista due volte campione del mondo e tre volte campione europeo, sarà sul palcoscenico del Piccolo Auditorium di piazza Dettori, a Cagliari, con Beatrice Visibelli per “La leggenda del pallavolista volante”.
Scritto e diretto da Nicola Zavagli e prodotto dalla Compagnia Teatri d’imbarco di Firenze, lo spettacolo vedrà dunque in scena Zorzi, un mito dello sport italiano protagonista di quella stagione della pallavolo Nazionale definita come la “generazione dei fenomeni”. Sono davvero pochi gli italiani, appassionati di sport o no, che non ricordano quella Nazionale di pallavolo capace, sotto la guida del condottiero Julio Velasco, di spezzare il dominio dei paesi dell’est europeo collezionando una serie di successi senza precedenti e difficilmente ripetibili nell’ambito di uno sport di squadra. Fra i protagonisti di quella stagione gloriosa c’erano giocatori come Luca Cantagalli, Andrea Lucchetta, Paolo Tofoli, Lorenzo Bernardi, Andrea Gardini, Pasquale Gravina, Andrea Giani, Samuele Papi e, appunto, Andrea Zorzi : il mitico Zorro.
Il grande campione del passato, oggi giornalista, entra in scena e il teatro magicamente si trasfigura in un fantastico campo da pallavolo. Qui la rete diventa metafora e la palla simboleggia il mondo.
Attraverso la biografia di un grande atleta si dipana un racconto in cui la vicenda personale s’intreccia alla storia e al costume, e la luminosa carriera di uno sportivo attraversa la cronaca di un decennio a cavallo tra gli anni ottanta e novanta.
Andrea Zorzi, il pallavolista volante, si mette in gioco e gioca col teatro. E nello stesso tempo si muove ironicamente tra strategie della vittoria e tecniche del team-works, quella forza di coesione che crea il gioco di squadra.
“La leggenda del Pallavolista Volante” è una occasione per scoprire in leggerezza la filosofia dello sport, il suo insegnamento morale. In scena si gioca la partita tra sport e teatro, tra sport e cultura, per metterli finalmente alla pari. Dalla biografia di un campione esemplare, un progetto drammaturgico per raccontare la filosofia e la fascinazione dello sport, al di là degli imperativi tecnici, economici e mediatici. Come la nobiltà e la bellezza del gesto atletico possano riaprire la nostra vita verso quelle pulsioni primarie o semplicemente naturali, e riaccendere, forse chissà, il nostro potenziale umano.
Lo spettacolo, proposto da Progetti Carpe Diem, andrà in scena il 15, 16, e 17 gennaio alle ore 21.
Nel corso dei tre giorni di programmazione Andrea Zorzi incontrerà, alla Casa delle Storie di Soleminis e in altri luoghi, giovani sportivi sardi e appassionati della pallavolo.