‘Agi(u)ru Torrau”, un giro dell’Isola in pattini in nome della solidarietà

Il Progetto Agi(u)ru Torrau prevede il giro della Sardegna con i pattini in linea, in 12 tappe di circa 70 km a tappa per un totale di 850 km. Il gruppo che eseguirà il giro è composto; dall’ideatore Giancarlo Labate con i pattini, due accompagnatori in bicicletta,  una persona con un automezzo per il trasporto di tutto il necessario per i giorni del giro, ed un cameramen che filmerà tutte le fasi del giro. Al giro possono partecipare tutti coloro che vogliono condividere quest’iniziativa, sia facendo insieme un pezzo del giro sia percorrendolo tutto. La presenza di cameraman e di filmati auto prodotti hanno l’obiettivo di far vedere le bellezze della Sardegna per essere anche un biglietto da visita per il turismo

Gli obiettivi di questa iniziativa sono vari, tra cui il potenziamento delle risorse individuali e territoriali, far apprezzare il territorio dell’isola, attivare forme di collaborazione tra le persone. L’iniziativa nasce con l’intento di una rivisitazione del concetto di benessere inteso non in termini economici ma in termini relazionali, di capitale sociale. È un messaggio legato alla cultura, al modo di stare in relazione tra le persone, al fatto che oggi l’arma vincente, per uscire dalla crisi è attraverso la collaborazione e non la competizione. Oggi il modello corrente è fallimentare, ricevono gli aiuti solamente i grandi imprenditori non le persone del territorio.

Il giro della Sardegna diventa un modo per mandare un messaggio sia verbalmente ma anche attraverso il giro stesso, con le sue fatiche, le tappe, l’obiettivo da raggiungere è un modo nuovo di vivere la nostra terra. Tutto nasce con la crisi di questi anni, con il lavoro che diminuisce e con le fabbriche che chiudono. Le persone hanno difficoltà ad adeguarsi al nuovo modello economico e cercano di proseguire con lo stesso approccio. Il risultato è  molta più povertà e tante persone che non credono più nelle proprie risorse individuali e si rivolgono ad altri per chiedere aiuto.

Il sistema di welfare che si è sviluppato in Europa a partire dagli anni 60 oggi non è più sostenibile. Uno dei drammi della crisi sono i nuovi poveri, quelle persone che avevano utilizzato un sistema di funzionamento in linea con le proprie risorse economiche e che adesso, hanno difficoltà a rimodulare un sistema di gestione basata su simboli differenti. Questo porta le persone a ricercare nei vecchi simboli il proprio riconoscimento. È come voler andare una settimana in vacanza a tutti i costi facendo anche debiti anche se non si hanno i soldi per pagare l’affitto. Inoltre la società basata sul consumismo e sul prodotto piuttosto che sugli individui ha prodotto una società individualista e competitiva che porta a mettere le persone l’una contro l’altra.   Gli effetti di questo modello sono che molte persone investono in qualcosa perché mossi da tanta passione ma con scarse competenze tecniche andando incontro a fallimento. Non si ha la possibilità di chiedere aiuto per problemi di rivalità e le persone finiscono per essere solamente portatori di soldi e non di interessi e di bisogni.

Durante il giro sono previste diverse azioni trasversali tra cui delle riprese sia dalle biciclette con telecamere sul casco sia da operatori specializzati. Tutto il materiale verrà consegnato alla agenzia giornalistica thelemapress che si occuperà del montaggio e della divulgazione attraverso la loro emittente. Verrà inserita come colonna sonora l’ultimo cd prodotto da un gruppo musicale di Sant’Antioco che compone musica Jazz in sardo, i Solkinos.  In ogni paese dove il giro si fermerà verrà sensibilizzata la popolazione per consegnare proposte di cambiamento per poi raccoglierle in un unico documento e farla diventare una proposta concreta da presentare alla Regione Sardegna.  Uno degli accompagnatori in bicicletta, laureando in scienze motorie intende utilizzare questo giro per fare una ricerca su aspetti motori e circolatori legati a sforzi prolungati e intensi.

I Tappa – Mercoledì 25-9-2013: Calasetta – Pula . km 85

II Tappa – Giovedì 26-9-13: Pula – Solanas Km 84

III Tappa – Venerdì 27-9-13: Solanas – Muravera Km 62

IV Tappa – Sabato 28-9-13: Muravera – Tortoli – km 74,5

V Tappa – Domenica 29-9-13: Tortoli – Dorgali – Km 62,5

VI Tappa: – Lunedì 30-9-13: Dorgali – San Teodoro Km 83,8 

VII Tappa – Martedì 1-10-13: San Teodoro – Santa Teresa di Gallura – Km 87

VIII Tappa – Mercoledì 2-10-13: Santa Teresa di Gallura – Castelsardo – Km 70 

 IX Tappa – Giovedì 3-10-13: Castelsardo – Alghero Km 69,3

 X Tappa – Venerdì 4-10-13: Alghero – Cuglieri – Km 64,2

XI Tappa – Sabato 5-10-13: Cuglieri – Guspini – km 87 

XII Tappa – Domenica 6-10-13: Guspini – Carbonia – Km 71,4

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