Sabato 14 ultimo appuntamento della seconda edizione della Scuola Estiva Internazionale di Architettura intitolata “Sardegna. Il territorio dei luoghi. Verso la città murata”. Per l’occasione ospite uno dei più celebri e prestigiosi architetti europei contemporanei: Alberto Campo Baeza. A Cagliari, nell’Aula Magna della facoltà di Ingegneria-Architettura, in piazza d’Armi, alle 18, si terrà la manifestazione finale della Scuola, con la presentazione del primo numero della nuova gestione della prestigiosa rivista “Domus”, ad opera del direttore Nicola Di Battista. A seguire la conferenza di Baeza.
Ad iniziare la giornata del 14, la mattina a partire dalle 9, nell’Aula Magna di Via Corte d’Appello, docenti e studenti dei cinque Atelier della Scuola presenteranno e discuteranno i loro lavori, con la supervisione del visiting professor Jacques Sbriglio, della Scuola di Architettura di Marsiglia, e del prof. Nicola Di Battista. Saranno presenti ai lavori il Rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, il Sindaco Massimo Zedda e l’Assessore Paolo Frau.
Nella stessa mattina, un altro Atelier della Scuola Estiva, formato dagli allievi del Liceo Artistico di Cagliari, metterà a punto un’installazione nella piazza Costituzione ,sul Bastione di St. Remy, “disegnando” la pavimentazione con il gesso e gli stencil.
I lavori di Baeza riscuotono i più ampi riconoscimenti in Spagna e nel mondo: “Alberto Campo Baeza crede nell’architettura come idea costruita – si legge su Domus – crede che le sue componenti principali siano la gravità che costruisce lo spazio e la luce che costruisce il tempo. È uno degli architetti spagnoli più puri e radicali, capace di costruire gli spazi delle sue opere con la sola luce naturale, capace nello stesso tempo di mutarli costantemente. Il suo modo di costruire pone l’uomo al centro della Natura offrendogli contemporaneamente un rifugio, un belvedere e un punto di vista sul paesaggio circostante. Sono architetture di grande intensità e di pura essenza, in cui nulla è superfluo e nulla manca e nelle quali il tempo si dilata”.
Alberto Campo Baeza è nato a Valladolid, vive a Madrid da quando iniziò a studiare Architettura. Allievo di Alejandro de la Sota è tutt’ora l’ordinario più anziano del Dipartimento di Progetto presso la ETSAM. Ha insegnato alla ETH di Zurigo, alla EPFL di Losanna e all’University of Pennsylvania, la PENN di Philadelphia, al BAUHAUS di Weimar e alla KANSAS State University. Ha realizzato progetti in tutto il mondo. Il suo libro più famoso ‘La idea construìda‘ (l’idea costruita)è stato pubblicato più di 20 volte. I suoi progetti sono stati esposti nella Crown hall di Mies Van der Rohe, all’IIT di Chicago, all’Urban Center di New York e nella Basilica di Palladioa Vicenza.