A Cagliari, sabato 28 e domenica 29, ci sarà la quarta edizione della ‘Festa della Ceramica, Mostra mercato Internazionale‘, organizzata dall’associazione ‘Il Terzo uomo‘ sotto il patrocinio del comune di Cagliari . Dalle 10.00 alle 20.00, ai Giardini pubblici, si incontreranno venticinque artigiani-ceramisti. Si prospetta un week-end di mostre, laboratori, dibattiti e incontri, dove gli artigiani sardi e non, ricalcheranno metaforicamente, in chiave contemporanea, le antiche rotte ceramiche del Mediterraneo.
La tradizione della ceramica in Sardegna è una delle più antiche e Cagliari si trova in una posizione strategica al centro delle rotte del Mediterraneo.
Le condizioni poste ai partecipanti sono: l’iscrizione all’Albo Artigiani della Camera di Commercio, e presentare solo produzioni originali, realizzate con procedimenti artigianali, escludendo semilavorati e produzioni industriali.
Per il quarto anno consecutivo, ognuno si dispone con il proprio banco carico di sorprese, lungo il viale centrale della splendida cornice dei giardini, per esporre e vendere i pezzi più significativi della propria produzione, realizzata a mano e col tornio, secondo le tecniche più diffuse: ceramiche, maioliche, porcellane, gres, terrecotte e terres vernissées.
All’interno della Galleria Comunale ci saranno due momenti di riflessione:
Sabato: “La Ceramica nell’Arte”, con Annamaria Mantaldo e Davide Servadei che racconterà l’esperienza delle numerose collaborazioni della storica Bottega Gatti di Faenza con numerosi protagonisti dell’Arte contemporanea (Burri, Baj, Della vedova, Paladino etc.)
Domenica: “Arte, Architettura, Città” con l’architteto Maddalena Mameli di Cagliari e il ceramista Iraniano Mehdi Heidari, autore di diverse opere pubbliche in ceramica (metropolitana di Teheran etc.)
Il colore dell’edizione 2013 è l’arancio, in omaggio al ceramista Roberto Longu scomparso di recente, che con i suoi diversi toni aveva caratterizzato la sua produzione. A questo tema si lega l’installazione “Roby, noi pensiamo arancio” un’opera corale realizzata dai ceramisti sardi.
Desterà curiosità dei visitatori l’istallazione effimera di grandi dimensioni progettata e realizzata da Josephine Sassu con la collaborazione di Bruno Meloni (ingegnere-artista) e di Renato Trogu(fabbro-artista), una scultura di terra cruda che prenderà forma in diretta durante la manifestazione.
Una parte della manifestazione è dedicata ai laboratori per bambini e adulti:
Il sabato pomeriggio ci sarà il laboratorio Baj Baj; gli scarti di bottega dei ceramisti si trasformeranno in nuove opere che rimarranno esposte fino alla fine della manifestazione.
La domenica mattina ci sarà una lettura di fiaba e giochi con l’argilla, al pomeriggio dei laboratori di manipolazione di argilla e alle 18, a chiusura si terrà il “Circo all’arrembaggio” intervento artistico di giocoleria a cura di Adoliere.
L’associazione Il Terzo uomo è nata nel laboratorio Raku di Salvatore Farci e M.Cristina Di Martino, sulle scalette di Santa Teresa nel quartiere Marina.
Cagliari si conferma luogo ideale dello scambio di merci, di idee, di saperi tra i popoli d’Europa come già capita ad altre città sedi di mostre mercato analoghe come Aubagne (Francia), Lione (Francia), Gmunden (Austria), Faenza e Firenze (Italia).