‘Il condaghe segreto’, a Cagliari la presentazione del libro di Vindice Lecis

A Cagliari il 14 settembre alle ore 18 nel foyer del Villanova Cafè bistrò in via Sulis 32, le edizioni Condaghes in collaborazione con l’associazione Miele amaro  e l’Associazione Memoriae Milites, presenteranno il nuovo libro  di Vindice Lecis  ‘Il condaghe segreto‘. Si tratta di un romanzo storico e d’avventura ambientato nella Sardegna dei giudici. Insieme  all’autore dialogheranno Luisa Sassu e Claudia Sarritzu.  A leggere alcuni brani scelti dal libro sarà l’attrice Rita Atzeri.

Il libro: un periodo,  quello medievale, per nulla buio e oscuro quanto ricco di fermenti è lo scenario scelto per ambientare una storia dove alla realtà dei fatti realmente accaduti si sovrappongono vicende e personaggi frutto di fantasia. Ma il successo del romanzo sta proprio nel non aver voluto stravolgere i fatti storici. In questo romanzo rivive la Sardegna della prima metà del XII secolo, quando l’isola era divisa in quattro regni (i giudicati). Nel XII secolo i pisani e genovesi considerano la Sardegna una loro esclusiva proprietà e combattono una lunga guerra per ottenerla. Scontri, accordi, tradimenti e intrighi si intrecciano con storie d’amore.

Storia e invenzione si alternano e si completano. Questo accade anche quando entrano nel romanzo i monaci di Cabuabbas, il primo monastero cistercense dell´isola, edificato vicino a Sindia nella Sardegna centrale. Il condaghe segreto è il documento che raccoglie contratti che modificano la proprietà agraria sino a quel momento dei grandi majorales. E forse per questo non è mai statotrovato. L´invenzione aiuta e spiega la storia vera dalla quale emerge con forza una Sardegna pienamente inserita nelle vicende mediterranee dell´epoca e che nel nostro romanzo rivive come una realtà palpitante che spinge sul proscenio due grandi personaggi come San Bernardo di Clairvaux e il monaco Gonario, padre di Barisone di Torres. Nel maggio 1165 una torma di armati pisani sbarca nei pressi di Torres e ne devasta il territorio. Ma a Ottava, una modesta villa non distante dalla capitale logudorese, i razziatori sono intercettati e battuti dai sardi che ne uccidono ottanta.

Proprio da questo episodio storicamente ricordato negli Annales Pisani, prende le mosse il romanzo che racconta una Sardegna medievale alle prese con la difesa delle proprie prerogative di fronte agli appetiti delle potenze dell´epoca: Pisa e Genova, il Papato e l´Impero. Le vicende si svolgono vent´anni dopo quelle narrate in Buiakesos: le guardie del Giudice, con il ritorno di alcuni dei personaggi che le avevano animate e con nuovi protagonisti. Ritroviamo Gosantine Palas, ora a capo delle armate logudoresi, costretto a un atto doloroso nei confronti del figlio Jorgi. Ricompare sua moglie Giorgia che impone alla storia continui e audaci strappi. Altri protagonisti sono i sovrani dell´epoca: Barisone di Torres, Pietro di Cagliari e lo sfortunato Barisone di Arborea che osò molto per realizzare la propria ambizione di diventare sovrano unico dell´intera Sardegna. L´incontro con l´imperatore Federico il Barbarossa che lo incorona è uno dei punti centrali della storia.

L’autore Vindice Lecis, è nato a Sassari nel 1957. Scrittore e giornalista del Gruppo Editoriale l’Espresso dal 1981. Ha lavorato a ‘La Nuova Sardegna´ (capo cronista a Oristano e Sassari) e, come redattore-capo, a ´il Centro´ di Pescara, ´La Provincia Pavese´, ´La Nuova Ferrara´, la ´Gazzetta di Reggio´, inviato regionale in EmiliaRomagna e nazionale all’AGL (Agenzia Giornali Locali). Tra le sue pubblicazioni ci sono anche La resa dei conti (Ariostea, 2003); Togliatti deve morire (Robin, 2005); Da una parte della barricata (Robin, 2007); Le pietre di Nur (Robin, 2011); Golpe (Corbo, 2011).Buiakesos: le guardie del Giudice (Condaghes, 2012)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share