La Giunta regionale ha nominato il direttore generale dell’Isre (Istituto etnografico della Sardegna) e il nuovo commissario liquidatore della srl pubblica Hydrocontrol: gli incarichi sono andati rispettivamente a Manuel Delogu e a Giancarlo Dessì.
Con l’ingresso di Delogu all’Isre è quasi completa la pianta organica della nuova gestione. Delogu è stato sindaco di Orosei e ha ricoperto l’incarico di Dg anche nella provincia di Nuoro, quando il presidente era l’attuale consigliere regionale del Pd, Roberto Deriu. Da marzo all’Istituto etnografico, che ha sede a Nuoro, arriverà anche il nuovo direttore tecnico-scientifico, Maura Picciau, sovrintendente a Sassari. L’Isre è guidato da un Cda presiedutop da un altro democratico, Peppino Pirisi, ex esponente della massima assemblea sarda.
All’Hydrocontrol la nomina di Dessì è arrivata contestualmente alla scadenza del mandato del precedente commissario liquidatore, Giuseppe Biondo, che era stato indicato il 6 dicembre del 2007. Oggi la Giunta ha scelto anche Paola Melis come nuovo sindaco unico. La srl, con sede a Capoterra, si occupava di ricerca e formazione in campo idrogeologico. Venne acquistata dalla Regione nel 2006 e fu un pessimo affare, stando alla Corte dei Conti che aprì un fascicolo per danno erariale quantificato in 842.637 euro (leggi qui). La cifra corrisponde alle perdite della società che, infatti, a fine 2007 venne messa in liquidazione. Ma passati dieci anni la cancellazione della srl non si è ancora conclusa.
Nella seduta odierna la Giunta ha dato anche il nulla osta all’esercizio provvisorio per l’Aspal, l’agenzia regionale per le politiche attive del lavoro, e per l’Ersu, l’ente regionale per il diritto allo studio su proposta di rispettivi assessori Virginia Mura e Claudia Firino. (al. car.)