Il Presidente del Comitato Regionale Figc LND Andrea Delpin è intervenuto sulla vicenda delle nuove tariffe Alitalia per gli sportivi, che escludono i Sardi dalle agevolazioni.
“Abbiamo appreso nei giorni scorsi dai media della nuova promozione che l’Alitalia sta riservando alle società sportive al costo di 79 euro per un volo di andata e ritorno nell’ambito della tariffa Spot Light alla base di un accordo con il Coni. Ci chiediamo allarmati come mai da questa tariffa siano state escluse le società di calcio e calcio a 5 sarde che giocano nei campionati nazionali, che già soffrono il problema dell’insularità e delle distanze da coprire ogni weekend per poter partecipare alle gare in trasferta”.
Nei numeri si parla di 19 squadre sarde che si “affacciano” al nazionale ogni settimana: 8 squadre maschili di serie D (Arzachena, Budoni, Castiadas, Lanusei, Muravera, SEF Torres, Olbia, Nuorese) e 3 femminili (Villacidro, Caprera e Atletico Oristano); nel calcio a 5 si contano 4 società maschili (Cagliari c5, Leonardo, Elmas e Ossi) e 4 femminili (Sinnai, Futsal Cagliari, Elmas e Jasnagora). Senza considerare eventuali altre squadre che parteciperanno a playoff e playout o finali di categoria.
“Un altro colpo mortale e immotivato allo sport isolano, non solo al calcio che la Figc rappresenta – prosegue il presidente Delpin – un colpo agli sportivi e alle società che con grande sacrificio portano avanti giorno dopo giorno l’attività provando a misurarsi con il resto del nostro Paese. Sempre che questo sia un Paese unito, dato che veniamo trattati da sportivi e italiani di ultima classe. Non bastassero le incertezze sui contributi, quasi sempre oggetto di ritardi e tagli, i problemi alle strutture sportive (palazzetto, campi e palestre) e la crisi economica che grava sul nostro territorio: con questa ennesima scelta si stanno creando le premesse affinchè lo sport dilettantistico muoia e i nostri talenti stiano a casa, colpevoli solo di nascere o allenarsi in Sardegna. In attesa che la politica tutta si svegli e dia risposte concrete al movimento sportivo valutiamo – conclude – le iniziative politiche federali da intraprendere”.