VIDEO. La lotta allo spopolamento in “Niunus”, il nuovo brano in sardo di Quilo Sa Razza & RD stranos 

Uno scorcio di un paese vuoto, una giovane ragazza sarda si aggira da sola tra le stradine sterrate e le case silenziose. Così si apre il video di “Niunus” (Nessuno) l’ultimo brano originale rilasciato dalla factory sarda nootempo e prodotto da Quilo Sa Razza con la collaborazione di RD Stranos Elementos e con il contributo della linea di Basso di Fabio Gaggianese ( DubGun).

“I due pionieri del rap in lingua sarda che vantano di una storia musicale lunga decenni – spiegano dalla casa di produzione – ancora una volta si sono uniti per diffondere consapevolezza e messaggio attraverso l’arte della rima e dell’hip hop made in Sardinia. Niunus, disponibile su tutte le piattaforme digitali è già un manifesto contro lo spopolamento che imperversa e rende la Sardegna agonizzante”.

L’isola, presa in una morsa tra servitù coloniali, speculazioni energetiche di ogni tipo che generano degrado sociale, trova la sua voce nel Rap – spiegano -. Questo brano è lontano dal descrivere la nostra terra come la solita bella cartolina, sarebbe troppo facile. Il Rap dei due artisti sardi è chiaro, duro, amaro. I giovani che dovrebbero essere il nostro futuro cercano soluzioni, vagano spesso persi nei paesi sempre più vuoti che non offrono opportunità, servizi e spazi a loro dedicati. Resistere in questo deserto culturale, sociale ed economico non è facile. Andar via, lasciare ogni cosa è sempre più una falsa speranza. La musica, quella consapevole e originale può essere un antidoto a tutto questo deserto? 

GUARDA IL VIDEO

Alicela protagonista del video girato nello splendido villaggio pescatori di Marceddì nel Comune di Terralba – sottolineano dalla casa di produzione -, è il simbolo di una generazione che cerca di prendere coscienza e raccogliere la sfida di costruire un Futuro diverso nonostante la desolazione culturale e i continui attacchi a questa terra sarda. Le riprese e la fotografia realizzate da Sara Collu enfatizzano il senso di smarrimento mentre il groove scuro, serrato accompagna le rime che intrecciano trame di rabbia e voglia di ribellarsi e aprire nuove connessioni tra il nord e il sud dell’isola. Al video ha partecipato anche il film-maker Zanty Bryte, che ha curato le riprese della strofa cantata da RD Stranos. Una sinergia di artisti testimonia che la musica originale prodotta in Sardegna è ancora viva e resiste, sia allo spopolamento che al poco spazio dedicato agli artisti sardi negli eventi isolani. Nelle descrizioni del video su You tube potete scaricare anche il testo e la sua traduzione in italiano”. 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share