Connessioni a Cagliari fra ricerca e innovazione: gli esperti a dibattito per il futuro della Sardegna

In questi anni si gioca il futuro dell’Isola: fra le sfide della Sardegna che riguardano ricerca e innovazione ci sono l’Einstein telescope nella miniera di Sos Enattos a Lula e il Distretto aerospaziale della Sardegna con base in Ogliastra, all’aeroporto di Tortolì. Ed è con l’obiettivo di dettare un’agenda possibile a chi governerà la Regione nei prossimi anni che prosegue il confronto con i massimi esperti del settore, promosso da Sae Sardegna (editore della Nuova Sardegna), con il patrocinio della Fondazione di Sardegna, in collaborazione con Sardinia Post.


Finanziamenti, risorse umane, progetti: “Vi è l’esigenza di capire che cosa ci aspettiamo dal futuro e dove far confluire le risorse che arriveranno soprattutto dall’Europa”. Dopo l’intervento del direttore de La Nuova Sardegna Giacomo Bedeschi – “siamo qui per costruire il futuro dell’Isola”, Connessioni riapre il dibattito a Cagliari con le parole del presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu, presente per la seconda tappa dell’iniziativa che toccherà, dopo Sassari, anche Olbia, Milano e Roma.

“Con il Pnrr ci saranno 9 miliardi da spendere: praticamente dieci Piani di rinascita e dunque un’occasione unica che la Sardegna non può assolutamente permettersi di perdere. Per questo motivo abbiamo ritenuto importante sostenere una inziativa di confronto che sta coinvolgendo illustrissimi professionisti di ogni settore, a partire da quello economico, tecnologico e scientifico”.
“L’obiettivo di Connessioni è cercare di mettere in campo proposte decisive per tracciare la strada del cambiamento”, aggiunge Bedeschi: “E’ chiaro che sarà la politica a decidere, studiando le stretegie, ma il dibattito pubblico è certamente necessario: il nostro quotidiano – conclude il direttore de La Nuova Sardegna – può essere di grande stimolo grazie al coinvolgimento di autorevoli esponenti – fra gli altri – del mondo della ricerca, dell’economia, della politica”.

Il ciclo di cinque incontri affronta le sfide future della Sardegna su capitale umano, ricerca e innovazione, infrastrutture e trasporti, energia e turismo. L’appuntamento nel capoluogo – alla ex Manifattura Tabacchi – ha affrontato come detto i temi della Ricerca e della innovazione, argomenti di fondamentale importanza per il progresso e lo sviluppo sostenibile della società contemporanea. A cominciare dalla grande sfida della Sardegna col nord Europa per l’assegnazione del progetto Einstein Telescope nella miniera di Sos Enattos a Lula – di cui ha parlato Michele Punturo (Istituto nazionale di fisica nucleare) – e quello che riguarda il Distretto aerospaziale della Sardegna (guidato da Giacomo Cao del Crs4) con base a Tortolì.

“Sull’Einstein telescope la comunità scientifica si sta ancora interrogando e non è escluso si vada verso una soluzione che porti a realizzare il progetto in due siti, fra l’Isola e il nord Europa”, sono le parole di Punturo dell’Inaf. Ma c’è attesa anche per il Progetto Dass, guidato da Giacomo Cao, che parla anche del Crs4: “Porteremo in Sardegna il primo computer quantistico”.

L’evento ha visto la partecipazione di altre autorevoli figure nel campo della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico: Massimo Cerofolini, conduttore, autore e sceneggiatore, Filippo Bosco, del Fondo Technology Transfer – CDP Venture Capital SGR, Maria Chiara Di Guardo dell’Università di Cagliari, Carlo Mochi Sismondi del ForumPA e Pierluigi Sacco dell’Università di Chieti-Pescara – AP10 – EIT-KIC Culture & Creativity e Ivan Blecic dell’Università di Cagliari.
Al confronto con esperti e rappresentanti del mondo della ricerca e dell’innovazione promosso da Sae Sardegna (editore della Nuova Sardegna), con il patrocinio della Fondazione di Sardegna, ha partecipato anche il presidente della Federazione italiana tennis, Angelo Binaghi, reduce da una entusiasmante Coppa Davis che torna a casa dopo 47 anni dal primo titolo italiano: “Quella del team è una vittoria anche sarda”, ha detto Binaghi a margine del confronto che si è svolto per condividere idee e proposte, immaginando un futuro all’avanguardia per la Sardegna.

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