Altri due arresti nell’ambito dell’indagine che nel settembre scorso ha portato i carabinieri a individuare e sequestrare ben 3.292 piante di cannabis scovate in un terreno ad Arborea, nell’Oristanese.
Ieri mattina i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, supportati da militari di Oristano, Nuoro, Orune, Bono e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno arrestato a Orune e Bono un 37enne Francesco Canu e un 27enne, Gavino Pireddu, già noti alle forze dell’ordine. Nei confronti dei due uomini sono state emesse due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Oristano: l’accusa contestata è coltivazione e traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’ingente quantitativo (quello rinvenuto ad Arborea).
I due, secondo quanto accertato dai carabinieri, avrebbero gestito la coltivazione contattando la famiglia proprietaria del terreno e fornendo ai due agricoltori arrestati durante il precedente blitz, “il materiale e le semenze per intraprendere la coltivazione, promettendo in caso di piena maturazione delle piante, una certa parte dell’introito conseguente alla vendita”.
Nel corso delle perquisizioni di ieri a casa del 37enne di Orune sono stati trovati e sequestrati 26mila euro in contanti mentre a casa del 27enne di Bono ne sono stati sequestrati 8.900 e dieci confezioni di semi di marijuana.