Vela, Andrea Mura ai box per riparare la barca. È sempre in testa alla Ostar

“Vento di Sardegna” si ferma. Ma non si ritira. La tempesta dei giorni scorsi alla Ostar ha lasciato qualche segno nell’imbarcazione di Andrea Mura e lo skipper cagliaritano ha dovuto effettuare uno “stop & go” nella rada di Halifax per sistemare i danni occorsi al motore della chiglia basculante. Sosta consentita dal regolamento. A patto di non ricevere aiuti e supporto dall’esterno o da altre barche. Mura è poi ripartito e sta nuovamente guadagnando velocità. Il suo vantaggio sul concorrente in seconda posizione resta importante (circa 600 miglia) e fa ben sperare.

“E’ una delle cose più difficili e faticose che abbia mai fatto – conferma Mura – questa Ostar è davvero una regata a condizioni limite”. La Ostar 2017 ha già costretto al ritiro tanti partecipanti. Tra loro anche l’italiano, quasi “sardo” visto che si è preparato nell’isola, Michele Zambelli. “Il mio pensiero – spiega Mura – e il mio rispetto vanno ai concorrenti che hanno subito avarie, sono stati costretti al ritiro o hanno perso la barca come Michele. Sono davvero contento che nessuno si sia fatto veramente male, le condizioni sono state e sono estreme”.

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