Sfuma in finale il sogno della Dinamo in Supercoppa: la squadra si arrende alla Virtus

È sfumato negli ultimi 30 secondi della finale di Supercoppa italiana il sogno della Dinamo di sollevare per la terza volta nella sua storia il trofeo. Con una buona dose di sfortuna i sassaresi si sono dovuti arrendere alla Virtus Bologna di coach Scariolo, fresco campione d’Europa con la Spagna, cedendo per soli tre punti 69-72 la vittoria alle V nere. “Abbiamo fatto una grande Supercoppa, peccato perché eravamo arrivati in fondo avanti di due punti, ma ci è mancato il guizzo, la zampata decisiva per portare a casa il trofeo. Quello che avevamo avuto con Tortona, questo è il basket, onore a Bologna che vince e che ha una squadra molto forte anche quando ha giocatori assenti”, ha commentato coach Piero Bucchi a fine gara. “Mi dispiace molto per Stefano Gentile che stava giocando un’altra grande partita, abbiamo difeso benissimo, siamo quasi sempre stati avanti, deve servirci come ulteriore step di crescita per l’inizio di campionato che sarà molto duro, domenica a Varese”.

Proprio Stefano Gentile che con esperienza e tecnica stava sopperendo a una delle rare serate no di Robinson, ha dovuto lasciare il campo alla fine del terzo quarto per un infortunio muscolare alla schiena. E la Dinamo ha pagato in termini di lucidità e fluidità del gioco. Ma tutto si è deciso nell’ultimo minuto di gioco: i biancoblu avanti di due lunghezze si fanno agganciare e sorpassare prima da una prodezza di Pajola e poi da una canestro di Mickey. Dowe ha la palla del pareggio ma il suo tiro entra ed esce dal ferro, beffando i sassaresi. Un tiro dalla lunetta di Mickey fissa il punteggio sul 69-72 per Bologna con il tiro della disperazione da metà campo, ancora di Dowe, a fil di sirena che non va a segno. Domenica al via il campionato di serie A per la Dinamo, con i ragazzi di Bucchi impegnati sul campo di Varese.

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