La Dinamo Sassari perde con lo Spirou Charleroi nell’ultima gara del primo turno di Eurocup per 68-63 una gara condotta all’inizio e persa in un terzo quarto thriller coinciso col sorpasso avversario. Questa sconfitta nulla toglie alla classifica della Dinamo che rimane prima, ed ha potuto dare spazio al giovane danese Reinholt al posto di Drake Diener, a riposo. Ora si attende la seconda fase: Sassari vi arriva da testa dii serie per via del primo posto e se la dovrà vedere contro una squadra eliminata dalla Eurolega (la Champions League del basket) e due squadre arrivate seconda e terza nei rispettivi gironi. Da questi nuovi gironi a quattro passano le prime due in vista degli ottavi di finale.
La partenza è la solita, col trio Green-Thomas-Johnson a comandare le operazioni. Dall’altra parte Trapani e Watkins passano troppo facilmente tra i lunghi sassaresi ma è Caleb Green con una tripla a spezzare le reni al Charleroi, seguito dall’ottima mano di un intraprendente Thomas. Al posto di Johnson si vede Tessitori, che piano piano sta acquisendo minuti, responsabilità e fiducia. Risponde con una schiacciata per il 30-23 che chiude la prima parte. Fernandez sancisce il +10 ad inizio secondo quarto, ma è lì che si scuote la squadra belga con un preciso Devin Green e un sempre lucido Watkins. Linton Johnson frena il pericoloso filotto e a quel punto si riaccende Thomas che porta tutti al riposo sul 44-36 per Sassari
La Dinamo Sassari rimane negli spogliatoi: è incredibile il parziale di 16-5 che subisce nel terzo periodo, è soprattutto un campanello d’allarme non indifferente perché già vissuto in altre gare di questa stagione. La Dinamo si rilassa letteralmente, smette di giocare. Sbaglia, molto. Trapani firma il pareggio e Watkins il sorpasso. A nulla vale la resistenza di Thomas, l’unico a giocare. Charleroi trova un cecchino in Gruszecki, ma è la forza di Marques Green e Linton Johnson a riaprire i giochi sul 55 pari. Ma Charleroi vede la prima vittoria a portata di mano e trascinata dal solito Trapani tiene un vantaggio considerevole fino al 68-63 finale.
Simone Spada