di Alessandro Fracassi
Domenica decisamente da dimenticare per la Torres, battuta in casa dalla Virtus Entella nel big match della 15esima giornata del girone B di Serie C. Gli ospiti passano 1-0 al ‘Vanni Sanna’ nel finale di gara: decisivo il gol di Santini all’89’ con una precisa e potente conclusione a fil di palo. Un ko pesantissimo per i rossoblù di Greco, scivolati al quarto posto in classifica e fermi quota 29 punti, a -4 dal Pescara capolista e con una partita in meno.
Torres, cosa non va: squadra contestata a fine gara, Greco non ci sta
Priva dello squalificato Mastinu, metronomo del centrocampo, e di Nanni in avanti, impegnato con la maglia di San Marino in Nations League, la Torres è apparsa poco coraggiosa e mai realmente pericolosa in attacco: appena sufficiente la prova di Fischnaller, male Diakité in appoggio. La prodezza di Santini ha messo a nudo di problemi di una squadra che sembra incapace di gestire emotivamente i momenti clou del match. Era accaduto a Rimini con la rete subita da Parigi al 90’, con la Torres avanti nel punteggio e in superiorità numerica, ed è accaduto anche oggi nel finale di gara. Uno scivolone difficile da digerire per il pubblico sassarese che al termine della partita ha contestato la squadra e l’allenatore, Alfonso Greco. In sala stampa il responsabile tecnico rossoblù ha difeso a spada tratta la sua squadra: “Quella di oggi è una delle migliori partite della Torres. Fischi ingenerosi”.
Torres, tabù ‘Vanni Sanna’: i numeri di un cammino contraddittorio
Il primo dato che balza all’occhio è però il rendimento della Torres tra casa e trasferta. Lontano da Sassari, Scotto e compagni hanno infatti raccolto 17 punti, frutto di cinque vittorie e due pareggi. Un cammino da promozione che contrasta però con gli altalenanti risultati maturati al ‘Vanni Sanna’: tre i successi raccolti tra le mura amiche, ai quali si sommano tre pareggi e ben due sconfitte, quella odierna con l’Entella e contro l’Arezzo a inizio ottobre. Ora i rossoblù sono attesi dall’impegno a Ferrara con la Spal: forse, ora come ora, il modo migliore per ripartire.