Spagna amara ieri sera per il Cagliari. Due sconfitte nelle amichevoli contro il Getafe (3-1), tre giorni fa a Olbia, e in terra iberica contro il Celta Vigo (4-0). Calcio d’agosto negativo. Le statistiche, anche se è solo precampionato, sono impietose: sette gol subiti e uno solo realizzato nelle sfide con le due squadre della Liga. Tutto questo a pochi giorni dal calcio “vero”, quello del match di Coppa Italia con la vincente fra Catania e Sud Tirol. Zdenek Zeman, il nuovo allenatore del Cagliari, alla fine della sfida persa con il Celta Vigo non si è nascosto: “Una brutta partita – ha detto – abbiamo provato a giocare e non ci siamo riusciti. È normale in questo momento della stagione, anche se sarebbe sempre meglio evitare risultati del genere”.
Incidenti di percorso quasi inevitabili. Con Zeman il Cagliari ha cambiato tutto: dal modulo di gioco alla squadra. Ieri, ad esempio, sei giocatori su undici della formazione iniziale erano nuovi. “Abbiamo lavorato sul fisico – ha avvertito il tecnico boemo – e ora dobbiamo lavorare sulla testa. Non sono preoccupato: questa partita ci servirà da lezione per fare le cose con maggiore applicazione”. Il Cagliari aspetta i suoi giocatori forse più importanti: Conti, Dessena e Rossettini. E già da ieri ha avuto ottimi segnali da Ibarbo, giunto in ritardo per le vacanze post mondiale.