Poca gioia nell’esordio delle azzurre di pallavolo ai giochi olimpici di Rio de Janeiro, Brasile, che hanno preso il via ieri con le prime sfide. La squadra di Marco Bonitta in cui è convocata anche la giovane pallavolista sarda Alessia Orro ha perso 3-0 contro la Serbia non è riuscita a sfruttare le possibilità di imporsi avute nel primo parziale e nel terzo ha ritrovato il suo gioco soltanto nel finale, ma nonostante una bella rimonta si è arresa 25-23.
In campo si sono visti i pregi di questo gruppo molto giovane e combattivo, ma anche alcuni difetti nei momenti importanti, che sono risultati decisivi nell’economia del risultato finale.
Lunedì le azzurre torneranno in campo per giocare il secondo match contro la Cina, che ha ceduto all’Olanda. Un’altra gara davvero difficile, ma Bonitta nel post gara ha ribadito che nonostante la forza delle avversarie la sua squadra continuerà a giocare con il massimo impegno cercando di raggiungere i quarti di finale.
Il ct ha schierato Alessia Orro in regia, Egonu (che ha chiuso con un significativo bottino di 19 punti) opposto, Guiggi e Chirichella al centro, Del Core e Sylla di banda, De Gennaro libero. nel finale spazio a Lo Bianco per Orro, scampoli di gara anche per Centoni e Danesi.
Primo set palpitante giocato praticamente punto a punto. Le azzurre hanno piazzato subito un break (3-1) poi sono state rimontate e la Serbia con Boskovic subito protagonista si è portata sul 14-12. L’Italia ha continuato a crederci infilando tre punti di fila. da quel momento in poi è stato un susseguirsi di emozioni di grandi difese e di attacchi potenti. L’Italia è arrivata 24-22, poi ha avuto un’altra palla set sul 25-24, ma non ha chiuso e la Serbia ha rimontato e vinto 27-25.
L’aver perso un set avuto a portata di mano ha abbassato il morale tricolore. Nel secondo la Serbia con Mihajlovic e Rasic convincenti è volta subito 4-0. L’italia l’ha raggiunta sull’ 11-11, ma non ha retto il ritmo anche perchè nel frattempo la fase cambio-palla era divenuta più complicata.
Il terzo è terminato 25-23, con le azzurre capaci di rimontare da 6-12 sino a 19-20 ( con Egonu grande protagonista) e ancora 22-23, prima che il match si chiudesse.
L’appuntamento con la sfida contro la Cina è oggi pomeriggio alle 14.30.