L’incertezza sino a poche settimane fa, poi la decisione positiva per Francesca Secci. La nuotatrice selargina si sentiva ancora appesantita dalle fatiche estive dedicate in gran parte alla stagione del nuoto di fondo a cielo aperto. Ma ha deciso di affrontare la preparazione al tradizionale appuntamento autunnale con i Campionati italiani in vasca corta. “A quel punto – si legge nella nota della Sa.Spo., la realtà paralimpica isolana attiva sul territorio di Cagliari città metropolitana e Oristano – . si è lasciata andare dando libero sfogo alle schede tecniche elaborate in sintonia col suo celeberrimo allenatore Alessandro Medda che per l’occasione si è reso disponibile per accompagnarla e trarle il meglio dalla piscina lunga 25 metri e parcellizzata in otto corsie”.
Sabato 23 novembre si ritroveranno nell’impianto La Bastia “Massimo Rossi” di Livorno, sede di una kermesse nazionale giunta alla sua sesta edizione. Nella prima giornata si cimenterà, come lo scorso anno, nei 50 delfino, e nei 50 dorso. Domenica mattina concluderà la sua missione in Toscana nuotando i 100 misti.
“Ho patito un po’ il recupero dopo le gare in acque libere, perché passare dalla 3 chilometri ad altre gare velocissime, come i 50 dorso, tutt’altro che tra le mie preferite, non è una passeggiata – spiega l’atleta. Così nelle ultime settimane io e Alessandro abbiamo lavorato molto sui passi veloci. Vediamo cosa riusciamo a tirare fuori”.
Organizzata dalla Finp (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), con la collaborazione della Toscana Disabili Sport Asd ed alla Delegazione Regionale Toscana, la manifestazione è stata studiata per ottimizzare i costi di trasferta delle Società sportive. Quindi due sole sessioni in programma, ma l’agevolazione non darà particolari sollievi alle casse della Sardegna Sport. La città portuale è particolarmente decentrata rispetto agli scali aeroportuali da e per la Sardegna e questo aspetto costringerà i due saspini a dormire due notti in più fuori di casa.
Un anno fa, a Ostia, nei 50 dorso scese per la prima volta sotto i 38 secondi (00:37.66), nei 50 farfalla vinse ugualmente in scioltezza. E nei 100 misti ottenne il record italiano (01:19.58) abbassato di quasi due secondi.
Francesca Secci (in basso a destra) con amici e colleghi al Trofeo Pettinau
“Come ormai mi capita da diverse stagioni – commenta Francesca Secci – sarà Margherita Sorini, nei 50 dorso, la avversaria che mi darà filo da torcere. Nelle altre specialità troverò avversarie molto giovani e apparentemente innocue che potrebbero migliorarsi durante la manifestazione stessa e quindi stupirci”.